BCP, 800 alberi per il Parco nazionale del Vesuvio
di Flavio Padovan
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14 Gennaio 2022
L’intervento, realizzato in collaborazione con Arca Fondi, permetterà di far rivivere le aree boschive distrutte dagli incendi del 2017. Delle Femine (Banca di Credito Popolare: la tutela ambientale è un aspetto centrale della responsabilità sociale di ogni impresa
Sulle pendici del Vesuvio torneranno i boschi distrutti dagli incendi del 2017. Banca di Credito Popolare ha annunciato la piantumazione di 800 alberi in due aree della Riserva naturale Tirone Alto Vesuvio.
L’intervento, che consentirà di ripristinare l’equilibrio boschivo andato perso a causa delle fiamme che hanno colpito il parco, è realizzato in collaborazione con Arca Fondi Sgr, con cui BCP condivide l’attenzione ai temi della sostenibilità.
“Si tratta di un primo passo importante che ci rende attivamente partecipi nel mondo della sostenibilità",spiega Simone Bini Smaghi, VDG e Responsabile Direzione Commerciale di Arca Fondi SGR. "Come soggetto finanziario che investe sul territorio- continua - crediamo nelle iniziative di impact investing, soprattutto quando permettono di restituire dignità a luoghi significativi per le comunità locali”.
L’intervento di piantumazione di alberi autocnoni del Vesuvio è stato possibile grazie ad Arca Oxygen Plus, il fondo bilanciato che investe in azioni e obbligazioni di società che riducono le emissioni di CO2, tra gli strumenti che consentono ai clienti di contribuire in forma concreta al miglioramento ambientale, sociale e di governance.
“Come banca di riferimento sul territorio dove operiamo da oltre 130 anni, e con la consapevolezza dell’importante ruolo sociale che siamo chiamati a svolgere, poniamo la massima attenzione al tema della sostenibilità, sia al nostro interno con l’adozione di processi volti alla gestione responsabile dell’energia e delle risorse naturali, sia all’esterno strutturando e promuovendo iniziative che sensibilizzino alla salvaguardia dell’ambiente”, dichiara Felice Delle Femine, direttore generale della Banca di Credito Popolare.
“Tutte le iniziative – sottolinea Delle Femine - rientrano in un più ampio progetto che la nostra banca, consapevole che la tutela ambientale costituisca un aspetto basilare della responsabilità sociale di ogni impresa, porta avanti con l’obiettivo di rafforzare un percorso di sviluppo sostenibile sul territorio”.