C'è anche l'utilizzo dell'impronta digitale sulle carte di pagamento al posto del PIN tra le soluzioni su cui sta lavorando Idemia per rendere più semplice l'esperienza dei clienti, innalzando contemporaneamente la sicurezza
L'integrazione della biometria nelle carte fisiche, spiega a Bancaforte Eric Vernhes, Amministratore Delegato di Idemia Italy, risponde anche a un fenomeno che ha contrassegnato questi due anni di pandemia. Accanto alla diffusione esponenziale delle transazioni digitali, si è registrata proprio la crescita delle carte fisiche che si affiancano ma non vengono rimpiazzate dalle altre forme di pagamento elettronico.
I clienti hanno quindi a disposizione una gamma sempre più ampia di strumenti e modalità per i loro pagamenti, ma il fattore comune resta la sicurezza. Su questo fronte Idemia sta sperimentando anche l'introduzione del CVV dinamico e di nuovi metodi di autenticazione per le transazioni on line. Grandi evoluzioni che impattano su un mercato quale quello italiano che, rispetto ad altri paesi europei, non ha ancora completato il processo di consolidamento.